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Terapie Intensive

Per alcuni pazienti provenienti da fuori città, o per coloro che desiderano usufruire di un percorso riabilitativo unico ed esclusivo, è possibile richiedere dei programmi intensivi di trattamento cognitivo comportamentale. Questi protocolli di intervento risultano particolarmente efficaci nei casi di:
  • Depressione
  • Disturbo Bipolare
  • Ansia Generalizzata
  • Attacchi di Panico
  • Fobie
  • Disturbo Ossessivo Compulsivo
  • Disintossicazione da psicofarmaci

E' possibile richiedere degli interventi intensivi anche per condizioni cliniche non elencate.

Quali sono i vantaggi di una psicoterapia cognitivo comportamentale intensiva?
Le terapie psicologiche intensive hanno il vantaggio di portare una diminuzione significativa dei sintomi che maggiormente interferiscono con la vita del paziente, in un periodo di tempo piuttosto breve. In accordo con le metodologie cognitivo comportamentali, in sede di primo colloquio e di analisi della domanda, il terapeuta insieme al paziente redige un programma di lavoro individuando gli obbiettivi da raggiungere a breve, medio termine. L'intensità dei sintomi è la loro compromissione viene esplicata dall'uso di alcuni test che vengono utilizzati in vari momenti della terapia allo scopo di monitorare l'efficacia del lavoro in corso.  Durante tutto il percorso è sempre possibile ridefinire gli obbiettivi terapeutici e stilare nuovi programmi di intervento.
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​Quanto può durare una terapia cognitivo comportamentale intensiva?
Questa metodologia di intervento può avere tempi molto variabili in base a diversi fattori. In primo luogo appare evidente che più il sintomo è acuto e pervasivo, più è necessario un intervento diretto e radicale per alleviare in tempi celeri il disagio del paziente.
In secondo luogo la vicinanza del paziente al centro di terapia può essere un fattore importante poiché per pazienti afferenti da altre città, 
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Quali sono i costi di un programma di terapia intensiva?
Come per la durata, i costi di una terapia intensiva variano in maniera considerevole in base al numero di ore svolte nell'arco della settimana, il tipo di terapia attuata e il numero di terapeuti coinvolti. In generale si cerca sempre di fare l'interesse del paziente e di attivare solo il tipo d'intervento realmente necessario a produrre un effetto migliorativo della sua condizione cercando un adeguato compromesso tra costi e qualità del servizio erogato.

Come viene assegnato il terapeuta?
Una volta che è stata stabilita la durata del trattamento e delle sedute, i pazienti vengono assegnati ad uno psicoterapeuta esperto nella gestione di quel quadro clinico. Egli potrà essere affiancato da altri colleghi nella gestione del trattamento e/o da un medico per la modulazione della terapia farmacologica in corso. Tutte le figure coinvolte saranno poi gestite da un supervisore che avrà il compito di coordinare il lavoro dell'equipe ogni settimana.

I famigliari devono partecipare alla terapia?
L’ambiente familiare è una parte importante per un percorso terapeutico efficace. In molti casi vengono raccomandati uno o più incontri con l’intera famiglia in modo tale che i familiari possano fornire informazioni rilevanti e possano imparare come aiutare e sostenere il paziente durante la terapia. Qualora essi non possano raggiungere l’Istituto si possono effettuare sedute online tramite Skype.

Cosa succede al termine del trattamento?
Il mantenimento degli obbiettivi raggiunti e la prevenzione delle ricadute è un punto importante del programma di riabilitazione.  Può infatti succedere che taluni pazienti tendano alle ricadute con il passare del tempo. Per questo motivo le ultime sedute sono dedicate alla prevenzione delle ricadute (relapse prevention) per addestrare il paziente a riconoscere i fattori esterni, i comportamenti e le emozioni che possono indicare il rischio di una ricaduta. Sviluppare una sensibilità ad alcuni segnali specifici può portare il paziente a riconoscere fasi antecedenti a situazioni problematiche in modo da evitarle prima ancora che nascano.
Oltre a questo vengono generalmente mantenute delle sedute di controllo, dette di follow-up, a mesi dalla fine del trattamento per verificare che tutto proceda al meglio e discutere di eventuali dubbi o problemi insorti dalla fine della terapia. Tali sessioni possono essere condotte anche tramite video chiamate nel caso che il paziente abiti lontano dal centro clinico.
Dove necessario si possono fare delle sedute addizionali, dette booster session, per il mantenimento dei progressi o per il raggiungimento di ulteriori obiettivi.
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