Tutti a volte abbiamo delle preoccupazioni, ma se soffrite di un Disturbo d'Ansia Generalizzato (DAG), le paure e le preoccupazioni sono così continue da interferire con la vostra capacità di essere operativi o di rilassarvi quando è il momento. Le preoccupazioni sono concentrate su cose che difficilmente si avvereranno, oppure ci si sente tesi e ansiosi tutto il giorno senza una reale motivazione. Chi soffre di DAG si preoccupa per questioni di denaro, di salute, di lavoro, sentimentali ecc.. Anche se la persona si rende conto che l'ansia è più intensa di quanto la situazione richieda, o si crede che preoccuparsi sia una sorta di protezione anticipatoria contro le disgrazie improvvise, il risultato non cambia; non si riescono ad allontanare i pensieri negativi. Essi continuano ad assillare la mente senza fine. Quest'ansia comincia ad avere effetti anche sul fisico. Il corpo ne soffre si sentono dolori in varie zone, non si riesce a riposare bene e ci si sente sempre stanchi e spossati. Sintomi e segnali del DAG I sintomi del Disturbo d'Ansia Generalizzato sono variabili e possono essere suscettibili a fluttuazioni anche nell'arco della stessa giornata o nell'arco di qualche giorno. Lo stress di per sè non è causa di ansia generalizzata, ma può contribuire a peggiorare i sintomi. Non tutte le persone affette dal disturbo hanno gli stessi sintomi; la maggior parte di chi ne soffre sperimenta una combinazione di alcuni dei sintomi fisici e psicologici di seguito elencati:
I sintomi fisici nel DAG comprendono:
Tensioni muscolari, dolori articolari
Problemi ad addormentarsi, disturbi del sonno
Disturbi allo stomaco, nausea diarrea
Irrequietezza, e nervosismo
Stanchezza
I sintomi psicologici nel DAG comprendono:
Irritabilità
Senso di paura
Incapacità di controllare i pensieri ansiogeni
Incapacità a rilassarsi
Difficoltà di concentrazione
Paura di perdere il controllo
Terapie per il Disturbo d'Ansia Generalizzato
Tra le principali forme di terapia per il DAG annoveriamo: La psicoterapia cognitivo comportamentale (TCC) è l'approccio elettivo al trattamento del disturbo d’ansia generalizzato. Molti studi mostrano che la CTT è efficace quanto i farmaci nel trattamento del DAG e, cosa fondamentale, essa è priva di effetti collaterali. Questa terapia esamina le distorsioni che caratterizzano il modo di vedere il mondo e se stessi. Il terapeuta guida il paziente ad individuare e valutare i pensieri automatici negativi che contribuiscono all’insorgere dell’ansia. Il programma della TCC per il trattamento dell'Ansia Generalizzato, si caratterizza per cinque aspetti fondamentali:
1. Psicoeducazione: la terapia cognitivo comportamentale fornisce informazioni sull’ansia generalizzata, insegna ad effettuare una distinzione tra preoccupazioni normali e disfunzionali. Una maggiore comprensione dei meccanismi dell’ansia incoraggia il paziente a fornire una risposta più adeguata alla stessa.
2. Monitoraggio: si impara a monitorare i livelli di ansia e gli stimoli che li elicitano, le fonti di preoccupazione, la gravità e la durata di un episodio di ansia. Questo processo aiuta a porsi obiettivi e a monitorare i progressi in corso.
3. Strategie per il controllo dei sintomi fisici: respirazione addominale e rilassamento muscolare aiutano a gestire l’iperattivazione fisiologica legata alla risposta di attacco-fuga che mantengono lo stato di ansia. La terapia cognitivo comportamentale per l’ansia generalizzata insegna queste tecniche.
4. Strategie per la gestione dei pensieri: attraverso la terapia cognitivo comportamentale si impara a valutare in una prospettiva realistica e modificare modalità di pensiero disfunzionali. Modificando tali pensieri l’ansia tende a diminuire. La terapia cognitivo comportamentale insegna inoltre a valutare credenze disfunzionali del tipo: “le preoccupazioni sono incontrollabili” o “se mi preoccupo, è più difficile che capitino cose negative”.
5. Strategie comportamentali: la terapia cognitivo comportamentale insegna ad affrontare le situazioni temute. Si affrontano in modo sistematico e graduale gli stimoli fonte di ansia, prima in immaginazione poi in vivo “evitando di evitare”. La gestione del tempo e il problem solving rientrano tra le strategie comportamentali utili al trattamento del GAD.